I giapponesi coesistevano con la natura e percepivano lo spirito di pietra, albero, acqua ecc. del giardino giapponese è nato da quella sensibilità.
Riconoscere la diversa bellezza delle cose, quelle che non cambiano mai nel corso del tempo e quelle che cambiano e si trasformano seguendo il tempo che scorre.
In marzo fioriscono i susini, in aprile le foglie verdi dell’azalea Mitsuba, a metà di aprile i fiori di Yamazakura (ciliegio giapponese), alla fine di aprile fioriscono le Kakitsubata (Iris giaggiolo) a fianco dell’acqua, Azalea e Peonia, la fioritura migliore dei questi fiori sarà a maggio.
Ci sono anche i Taniutsugi (Weigela hortensis) e l’albero di Ego (Styrax japonicas). Alla fine di maggio, fioriscono gli Hanashoubu (Iris del Giappone).
In giugno si ammirano gli iris del Giappone, i fiori di Gaku-ajisai (Lacecap hydrangea) e Yama-ajisai (Hydrangea serrata). In luglio e agosto si può godere della brezza fresca e delle foglie degli alberi che tremano al vento. Questo periodo dell’anno è il momento in cui questa villa giapponese presenta la massima attrattiva.
Le foglie si tingono di rosso verso la metà di settembre. Intorno al laghetto le foglie sono di colori pieni alla fine di ottobre, mentre i sentieri a est e ovest del giardino divengono rossi dalla metà alla fine di novembre. Si possono ammirare le foglie rosse ogni anno normalmente fino all’inizio di dicembre.
A partire dalla metà di ottobre, si possono godere due diversi paesaggi. Inizia la colorazione delle foglie e Yukitsuri (metodo giapponese per proteggere gli alberi dalla neve).